Arte e Musica tra Pelmo e Civetta 2024

Festival Internazionale di Musica Antica in Val di Zoldo

Ideato dal maestro Andrea Marcon, il festival Arte e Musica tra Pelmo e Civetta è la proposta culturale estiva che nasce con l’intento di valorizzare la musica, i luoghi e i tesori artistici e musicali che la Val di Zoldo custodisce attraverso concerti, conferenze ed eventi. Nell’edizione di quest’anno abbiamo voluto inserire un numero considerevole di appuntamenti con il desiderio di coinvolgere il più possibile l’ampio territorio della Valle, creando nuove sinergie con varie realtà locali e aggiungendo inoltre alcune novità.

 

Dopo l’apertura affidata all’organista Jörg Halubek, il Festival proseguirà con un ricco fine settimana musicale che coinvolgerà il trio spagnolo Morenos: i due fratelli, musicisti di fama internazionale, il liutista José Miguel Moreno e il violinista Emilio Moreno e Inés Moreno, clavicembalista e figlia di José Miguel. I tre artisti si esibiranno in varie formazioni accompagnando il pubblico in un vero e proprio viaggio in Europa dal Rinascimento al Classicismo. Mozart a Londra è il programma che Inés Moreno suonerà al clavicembalo. Nel 1764 il giovane Salisburghese si recò infatti nella capitale inglese dove conobbe tra gli altri Johann Christian Bach, figlio di Johann Sebastian e il cui stile compositivo ebbe importante influenza sul giovane Mozart e sul Classicismo viennese. Il giorno successivo il trio si esibirà in un programma dedicato a Spagna e Italia per concludere poi con l’ormai tradizionale concerto di liuto solo, sempre nella chiesa di Fornesighe. Oltre al liuto José-Miguel Moreno permetterà al pubblico di conoscere anche la chitarra barocca, strumento particolarmente adatto per i famosi Canarios  e altre danze spagnole caratteristiche di questo periodo.

 

Per la prima volta nella sua storia, il Festival offrirà quest’anno l’opportunità di apprezzare il fascino della musica medievale suonata per l’occasione da interpreti d’eccezione: l’ensemble De Vulgari. Oltre al concerto serale, previsto nella sala polifunzionale “A. Rizzardini” di Fusine, gli artisti si esibiranno al mattino in un momento musicale al Ristoro Da Bepi-Pian del Crep, che coinvolgerà anche i Gelatieri Zoldani. La Val di Zoldo è infatti famosa in tutto il mondo non solo per il suo ricco patrimonio naturalistico e artistico ma anche per l’arte del gelato artigianale. Gelato e Musica è dunque il nome del nuovo evento dove i Maestri Gelatieri illustreranno al pubblico l’antica arte di fare il gelato accompagnati dalle note medievali dell’ensemble De Vulgari e circondati da una splendida cerchia dolomitica, letteralmente tra Pelmo e Civetta.

 

Non solo Musica ma, appunto, anche Arte. Sabato 10 agosto nella chiesa di Fusine avrà luogo una conferenza alla scoperta dei tesori nascosti della Val di Zoldo che quest’anno porrà particolare attenzione alle opere Settecentesche presenti nel territorio. Giorgio Fossaluzza, professore ordinario di Storia dell’Arte all’Università di Verona, presenterà al pubblico alcune tra le opere settecentesche più significative custodite nella Valle.

 

Non mancheranno le occasioni di ascoltare la voce di tutti gli organi antichi della Valle, la cui creazione è il frutto di un elevatissimo e multiforme artigianato. Per l’organaro Costanzo Antegnati, “questi Organi non si possono fare senza l’aiuto de operarij dell’Arti mecaniche, quasi di tutte” (1608). Dalla lavorazione del ferro per la trasmissione meccanica, a quella del legno per i somieri dai cui canali si distribuisce aria alle canne, per tastiera e pedaliera, per le canne lignee e per la cassa che racchiude lo strumento; dal trattamento di diversi metalli per la fabbricazione delle canne, alla lavorazione delle pelli per i mantici, all’intonazione del materiale fonico e alle scelte timbriche, richiedenti elevata competenza, sensibilità e gusto musicale. Per i materiali degli organi zoldani si attinse alle risorse dei domini di terra della Repubblica, come nel caso dei legnami provenienti proprio dalle valli dolomitiche, o dei metalli prodotti dalle fucine delle valli bresciane o zoldane. Anche quest’anno, il Festival esalta tale patrimonio: all’organo Callido della chiesa di Pieve sarà protagonista Jörg Halubek, organista, clavicembalista e direttore d’orchestra tedesco che proporrà un programma internazionale da Bernardo Storace a Johann Sebastian Bach, passando per William Byrd, Jan Pieterszoon Sweelinck, Dietrich Buxtehude e Georg Muffat; Deniel Perer ritornerà a Goima per esibirsi sullo splendido organo costruito da Francesco Merlini nel 1780 e da lui recentemente restaurato; Ruggero Livieri suonerà all’organo di Agostino de Marco, dotato quasi interamente di canne in legno e che costituisce un esemplare unico al mondo per la sua minuziosa e pregiata fattura; a Dont, sull’organo di anonimo contente materiale fonico Cinquecentesco, saranno poi protagonisti Giampietro e Lorenzo Rosato in un duo a violino e organo.

Per concludere, il Festival ritornerà a Pieve con l’Ensemble vocale Odhecaton, diretto da Paolo Da Col, che presenterà alcune splendide pagine della produzione musicale del celebre compositore e organista ferrarese Girolamo Frescobaldi tra cui la Messa sopra l’Aria della Monica.

 

Un ringraziamento particolare va al Comune di Val di Zoldo, alla Fondazione Cariverona e alla Camera di Commercio Treviso | Belluno-Dolomiti per  aver generosamente sostenuto il Festival. Un grazie anche alle parrocchie della Val di Zoldo per la gentile ospitalità che ogni anno ci riservano, a tutte le istituzioni pubbliche e private, agli sponsor e alle realtà locali che hanno collaborato e sostenuto il Festival.

 

Paolo Da Col                                      Giulio De Nardo

 

 

 

 

Calendario dei concerti:

 

Martedì 23 luglio 2024, ore 19.00
Pieve di Val di Zoldo, Chiesa di San Floriano
Jörg Halubek, organo

CONCERTO DI APERTURA

Dedicato alla memoria di Donato Casal

 

Venerdì 26 luglio 2024, ore 19.00
Fornesighe di Val di Zoldo, Chiesa di San Vito
Inés Moreno Uncilla, clavicembalo

MOZART A LONDRA

Incontro tra J.C. Bach e W.A. Mozart

 

Sabato 27 luglio 2024, ore 19.00
Fornesighe di Val di Zoldo, Chiesa di San Vito
Emilio Moreno, violino   

José Miguel Moreno, liuto

Inés Moreno Uncilla, clavicembalo

SPAGNA E ITALIA

Due penisole in dialogo

 

Domenica 28 luglio 2024, ore 17.00
Fornesighe di Val di Zoldo, Chiesa di San Vito
José Miguel Moreno, liuto

LIUTO E CHITARRA

Viaggio tra Rinascimento e Barocco

 

Sabato 3 agosto 2024, ore 11.00
Pecol, primo rifugio Ristoro da Bepi, Pian del Crep
Gelato e Musica

 

Sabato 3 agosto 2024, ore 19.00
Fusine sala Polifunzionale “Almerindo Rizzardini”
De Vulgari Ensemble 

ANIMO MAYTINANDI,

Madrigali e Ballate del Trecento italiano

 

Domenica 4 agosto 2024, ore 17.00
Dont, Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria
Lorenzo Rosato, violino

Giampietro Rosato, organo

A DUE

Sonate, Concerti e Fantasie

 

Sabato 10 agosto 2024, ore 19.00
Fusine di Val di Zoldo, Chiesa di San Nicolò

Alla scoperta dei tesori nascosti della Val di Zoldo

Conferenza a cura del prof. Giorgio Fossaluzza

 

Domenica 11 agosto 2024, ore 17.00
Goima di Val di Zoldo, Chiesa di San Tiziano Vescovo
Deniel Perer, organo

DA NORD A SUD

Scuole organistiche a confronto

 

Venerdì 16 agosto 2024, ore 19.00
Fusine di Val di Zoldo, Chiesa di San Nicolò
Ruggero Livieri, organo

“IN FESTIS B. MARIAE VIRGINIS”

Concerto sull’organo in legno di Agostino De Marco

 

Domenica 18 agosto 2024, ore 17.00
Pieve di Val di Zoldo, Chiesa di San Floriano
Odhecaton Ensemble   

Paolo da Col, direzione

GIROLAMO FRESCOBALDI

“Messa sopra l’aria della Monica”

 

Ingresso libero