APPUNTAMENTO
Musiche di Anonimi, F. Ubaldi, M. Canales
Festival Internazionale di Musica Antica in Val di Zoldo
Pieve di Val di Zoldo (BL),
Chiesa di San Floriano
ore 19
Ingresso libero
I concerti sono realizzati applicando le regole di prevenzione anti Covid-19
L’uso della mascherina è obbligatorio
Franziska Fleischanderl, salterio
Musiche di Anonimi, F. Ubaldi, M. Canales
Voglerin Manuscript | Concerto |
attr. Florido Ubaldi | Allegro |
(fl. 1708-1746) | |
Lancellotti & Voglerin Manuscript | Partita |
Marcia | |
Minuè | |
Gigue | |
Voglerin Manuscript | Due Concerti |
Largo | |
Allegro | |
Florido Ubaldi | Sinfonia per salterio e basso |
Senza indicazione | |
Largo | |
Allegro | |
Lancellotti Manuscript | Partita |
Allegro | |
Minuè | |
Bella Rosa | |
Lancellotti Manuscript | Presto |
attr. Florido Ubaldi | |
Anonimo | Sonata No.4 |
(Madrid, 1754) | Allegro |
Manuel Canales | Minue No. 4 per salterio solo |
(1747-1786) | Largo |
Trio | |
Anonimo | Folia-Variazioni per salterio |
(Barvellone, 1754) |
Franziska Fleischanderl è nata a Linz (Austria). Fu un momento indimenticabile per lei, quando sentì per la prima volta nella sua vita, all’età di quattro anni, il suono di una salterio. Si innamorò immediatamente del suo suono chiaro ed etereo. Nel frattempo ha conseguito due master a Linz e a Basilea con Karl-Heinz Schickhaus, Hopkinson Smith e Rudi Lutz e tiene concerti e conferenze in Europa e all’estero. Ha suonato con ensemble come l’orchestra barocca La Cetra, l’ensemble Sollazzo, La Ritirata, Tonhalle Orchester Zürich e Tonkünstlerorchester Niederösterreich e ha tenuto concerti al Wiener Festwochen, allo Styriarte e al Donaueschinger Musikwochen. Franziska ha inciso numerosi CD e ha partecipato a numerose radioproduzioni di ORF, BR, SWR, Deutsche Grammophon, Glossa e Christophorus. Da molti anni si concentra sulla ricerca di questo strumento nelle aree della musica antica e contemporanea. Dal 2008 al 2015 si è dedicata esclusivamente all’ampliamento dei suoni e del repertorio contemporaneo per Hackbrett e la relativa notazione. Ha presentato in anteprima circa 30 composizioni con diverse orchestrazioni che sono state scritte per lei. Un apice è stata la collaborazione con György Kurtág, che era entusiasta delle sue trascrizioni e della sua musica. Dopo la coincidenza dell’acquisto di uno straordinario salterio originale costruito da Michele Barbi nel 1725 a Roma, dal 2015 si concentra sulla riscoperta e sulla reinterpretazione del repertorio settecentesco per salterio italiano. Nel corso del suo percorso di dottorato presso l’Università di Leida studia intensamente la storia, le tecniche di accordatura e di gioco (battuto con bastoncini e pizzicato con dita o anelli e plettri) del salterio italiano e ricerca il loro impatto sul repertorio originale. Nell’intento di riportare in vita il salterio italiano fonda l’ensemble”Il dolce conforto”. I loro due cd “Sacred Salterio” e “Salterio italiano”, pubblicati con il marchio Christophorus, sono stati recensiti e presentati in anteprima internazionale.